lunedì 31 marzo 2014

A Sermoneta (LT) un incontro sul melograno


Giovedì 3 aprile a Sermoneta si svolgerà un incontro dal titolo “Il melograno: la coltivazione e le prospettive della coltura nell’area di Latina”, nel corso del quale verranno presentate le proposte della O.P. PEMPACORER e della Cooperativa Terremerse.
L’incontro è organizzato in collaborazione con il Consorzio Pomgrana e i Vivai Cairo & Doutcher
Intervengono alla serata: Marco Casalini, Presidente Terremerse; Ibrahim Saadeh, Direttore O.P. Pempacorer; Giacomo Linoci del Consorzio Pomgrana; Uzi Cairo del Vivai Cairo & Doutcher.

mercoledì 26 marzo 2014

Romagna Coop Food: il punto sul progetto


A distanza di quasi un anno dall'avvio dell’importante progetto Romagna Coop Food - che oltre a Terremerse coinvolge altre cooperative della regione: Cevico, Deco industrie, Fruttagel, Co.ind., Molino Spadoni – facciamo il punto con Roberto Bianchi, Export Manager cui è stato affidato il ruolo strategico di seguire e sviluppare il progetto.
«Fin dalla sua nascita il progetto Romagna Coop Food - finalizzato alla promozione dei prodotti dell'enogastronomia romagnola sui mercati internazionali - era già molto chiaro e delineato, frutto di un lavoro di preparazione molto meticoloso partito per impulso dalla Lega delle Cooperative di Ravenna. Adesso, che siamo entrati da qualche mese in piena operatività, stiamo già raccogliendo delle indicazioni molto interessanti, dimostrando già durante questo suo breve percorso una maturità e una consapevolezza assolutamente non comuni. Tutte le aziende coinvolte e i loro collaboratori stanno dando il massimo affinché si possa realmente mettere al servizio di tutti quella cooperazione che ci permetterà di dialogare e trarre i benefici comuni».

«Pur avendo fin da subito dei punti chiari su cui lavorare – prosegue Bianchi - una volta iniziata la vera e propria attività abbiamo dovuto rivedere alcuni aspetti operativi e di priorità; questo è stato possibile grazie alla flessibilità di tutti i partner e una profonda intelligenza strategica basata sul dialogo. Dialogo che significa confronto, scambio d'informazioni e opportunità commerciali, strategie e operazioni congiunte, ottimizzazione dei flussi operativi e delle risorse finanziarie per investimenti comuni. Aspetti di primaria importanza nello scenario economico e di mercato attuale. Oggi, e già da qualche tempo, infatti, i mercati vivono fasi complicate. Sempre con maggiore frequenza si avverte la necessità da parte delle aziende di fare impresa e di svilupparsi; sempre più "pressante" è la necessità di fare export e di creare nuove opportunità commerciali fuori dai confini nazionali. La nostra Rete ha già una propria attività importante di esportazioni e ogni singola Azienda in questi anni ha cercato di valorizzarsi su più fronti. Quindi Romagna Coop Food non va interpretato come "urgenza" per trovare nuovi sbocchi, ma come un programma d'internazionalizzazione atto a consolidare e rendere le aziende protagoniste di prim'ordine del food & beverage made in Italy nel Mondo».

Quali sono i primi risultati conseguiti?
«Stiamo lavorando in più direzioni e questo ci permette di confrontarci quotidianamente con le più svariate situazioni. Un esempio fra i tanti è rappresentato dall'accordo formalizzato alla fine dello scorso anno con un'importantissima piattaforma logistica con sede a Dubai, che fa capo all'azienda Geap. Accordo la cui importanza è stata sottolineata anche da una fonte autorevole come Il Sole24Ore».

Sottolinea poi Bianchi: «Inoltre questa esperienza ci sta permettendo d'intraprendere trattative con molti Paesi e svariati potenziali partner un po’ in tutto il Mondo. Oltre alla ricerca di organizzazioni commerciali per la distribuzione e vendita dei prodotti della Rete, è nostra intenzione sviluppare un'organizzazione internazionale di vendita diretta, con nostri collaboratori residenti nei vari Paesi. Questo è un progetto molto ambizioso e riteniamo che nel medio-lungo termine sia quello che ci potrà fornire i migliori risultati. Stiamo già individuando alcuni professionisti da inserire per Germania-Austria-Svizzera, Grecia, Estonia, Emirati Arabi Uniti, Polonia (con un nostro ufficio di rappresentanza che lavora a un progetto dedicato sul Paese). Non vanno poi dimenticati i validi collaboratori che già alcune Aziende aderenti a Romagna Coop Food hanno sui vari territori».

«Ritornando al discorso degli operatori commerciali – conclude Roberto Bianchi - abbiamo trattative aperte in Francia, Inghilterra, Germania, Svizzera, Slovacchia, Malta, Grecia, Cipro, Sud Africa, Cina, Sud Corea, Australia, Cuba e, ultimi in ordine di tempo, Stati Uniti con un contatto molto interessante».

lunedì 10 marzo 2014

Certificazione di sostenibilità per Terremerse


Terremerse ha recentemente ottenuto la Certificazione di sostenibilità 2BSvs dall’Ente di Certificazione Bureau Veritas quale Azienda di raccolta e stoccaggio di semi oleosi (colza, girasole e soia) per i propri Centri di Filo d’Argenta, Ravenna, San Giovanni di Ostellato e Massafiscaglia.
Lo schema di questa certificazione è uno degli schemi volontari approvati dalla Comunità Europea per dimostrare la conformità ai requisiti di sostenibilità della Direttiva Europea 2009/28/CE. Questa Direttiva è stata emanata dal Parlamento Europeo e del Consiglio della Comunità sulla promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili: biocarburanti e bioliquidi.
Il controllo del consumo di energia europeo e il maggiore ricorso all’energia da fonti rinnovabili, congiuntamente ai risparmi energetici e a un aumento dell’efficienza energetica, costituiscono parti importanti del pacchetto di misure necessarie per ridurre le emissioni di gas a effetto serra e per rispettare il protocollo di Kyoto della convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici e gli ulteriori impegni assunti a livello comunitario e internazionale per la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra oltre il 2012.
Con questa certificazione Terremerse dimostra che la produzione di semi oleosi destinati a biocarburanti o bioliquidi non proviene da terreni che presentano un elevato valore in termini di biodiversità, ed è in grado di dare evidenza dell’origine dei prodotti, della loro rintracciabilità e del consumo di CO2 necessario per produrli e pertanto della loro sostenibilità.

mercoledì 5 marzo 2014

PAC 2014-2020: incontro a Ostellato


“PAC 2014-2020, una politica più equa per le grandi colture?” è il titolo dell’incontro organizzato da Terremerse venerdì 7 marzo, dalle ore 16, nella Sala riunioni del Ristorante Ottocento a San Vito di Ostellato.

L’Apertura dei lavori sarà affidata a Marco Casalini, Presidente di Terremerse. Angelo Frascarelli, Professore di Economia Agroalimentare della Facoltà di Agraria Università di Perugia, farà una relazione tecnica sulla PAC 2014/2020. Si svolgerà poi una tavola rotonda alla quale parteciperanno: Mario Guidi, Presidente Nazionale Confagricoltura, Mauro Fanin, Presidente Cereal Docks, Emilio Ferrari, Responsabile Acquisti Grano Duro e Semola Barilla G. e R. Fratelli S.p.A., Augusto Verlicchi, Direttore Cerealproteici Terremerse. Modera l’incontro Lorenzo Andreotti, Giornalista dell’Informatore Agrario.

lunedì 3 marzo 2014

E’ uscito il primo Speciale Cereali Primaverili


E' uscito il primo numero dello Speciale Cereali Primaverili di Terremerse, dedicato in particolar modo a mais e sorgo.  Molti e interessanti gli argomenti trattati. Di seguito il sommario.
Lo Speciale è inoltre consultabile anche online da questo sito (previa registrazione) con la modalità “sfogliabile”, oppure da iPad (previa abilitazione da parte della Redazione).

SOMMARIO DEGLI ARTICOLI

Produzione sostenibile: l'impegno di Terremerse
Augusto Verlicchi

Micotossine: come contenerne il rischio
Giovanni Candolo e Gianni Baccarini

Mais: coltura irrigua ad alte potenzialità
Giovanni Candolo

Sorgo da granella
Giovanni Candolo

Mais e sorgo: valutazioni sulla fertilizzazione
Valerio Bucci

La gestione delle infestanti del mais
Denis Bartolini

Diserbo del sorgo: attenzione alle graminacee
Denis Bartolini

Avversità del mais
Gianfranco Pradolesi

O.P. Cereali per valorizzare i prodotti dei Soci
Pierangela Spisni