mercoledì 30 dicembre 2015

Noce da frutto, online le slide del convegno



Sul sito www.terremerse.it (sezione ortofrutta) sono online le slide del convegno “Noce da frutto: un’opportunità per il territorio”, che si è svolto a metà dicembre a Bagnacavallo.



In particolare, sono riportati gli interventi del Professor Bruno Marangoni del Dipartimento di Scienze Agrarie dell’Università di Bologna, che illustra la situazione mondiale e le tecniche colturali da adottare per il noce da frutto, e di Mattia Onofri, Responsabile scelte varietali e tecniche agronomiche ortofrutta di Terremerse, che analizza il dimensionamento dell’investimento per l’impianto della coltura del noce.

mercoledì 16 dicembre 2015

Noce da frutto, convegno a Bagnacavallo



Noce da frutto: un’opportunità per il territorio” è il titolo del convegno, organizzato da Terremerse, in programma venerdì 18 dicembre alle ore 16 a Bagnacavallo (RA), nella sala convegni della Cooperativa (via Cà del Vento, 21).

Il noce da frutto fa parte di un progetto di più ampio respiro dedicato alla sperimentazione e alla ricerca di alternative di valore alle attuali colture, come ad esempio pesche e nettarine, che in alcune aree non producono più reddito per gli imprenditori agricoli. Secondo Terremerse il noce può diventare un’interessate coltura frutticola per l’Emilia Romagna in grado di offrire nuove opportunità di remunerazione e nuovi spazi di mercato.

giovedì 10 dicembre 2015

E’ uscita la rivista 6 di Terremerse



E’ uscito il numero 6-2015 (dicembre) della Rivista "Terremerse territori e mercati in rete". Come di consueto, sono molti e interessanti gli argomenti trattati. Di seguito il sommario.
La rivista è inoltre consultabile anche online da questo sito (previa registrazione) con la modalità “sfogliabile”, oppure da iPad (previa abilitazione da parte della Redazione).

mercoledì 9 dicembre 2015

Novità per la gestione del vigneto con “Agronomica 3.0”



Venerdì 11 dicembre 2015, ore 20.30 alla Sala Riunioni dello Stabilimento Ortofrutticolo di Terremerse a Faenza (via San Silvestro, 38), si svolgerà l’incontro tecnico dal titolo: “Aggiornamenti sulla difesa e sulla nutrizione della vite con il supporto del nuovo sistema di monitoraggio Agronomica 3.0”.

Intervengono: Gianfranco Pradolesi e Valerio Bucci della Ricerca & Sviluppo di Terremerse, Matteo Bertocco di Agricultural Support.

La Cooperativa Terremerse è da diversi anni impegnata nel miglioramento delle tecniche di difesa e di gestione agronomica del vigneto, in particolare sviluppando il nuovo sistema di monitoraggio “Agronomica 3.0”. Per illustrare le novità in campo fitoiatrico, nutrizionale e nella gestione agronomica del vigneto è stato organizzato l’incontro di Faenza.

lunedì 30 novembre 2015

Terremerse si espande in Emilia



Terremerse prosegue nella propria azione di espansione e sviluppo, nel corso di un anno ricco di cambiamenti e novità. Cambiamenti e novità che permettono e permetteranno alla Cooperativa di Bagnacavallo di affrontare in maniera sempre più competitiva ed efficace i nuovi assetti del mercato nei diversi settori nei quali è impegnata. Terremerse è, infatti, una cooperativa multi filiera attiva nei comparti dell’ortofrutta, dei cereali, della lavorazione carni e delle agroforniture. E proprio nel settore delle agroforniture, Terremerse si espande nel cuore dell’Emilia, andando a gestire l’attività della Fitofarma srl di Busseto, in provincia di Parma.

Sabato 5 dicembre, ore 10.30, è prevista l’inaugurazione ufficiale della nuova gestione.

giovedì 26 novembre 2015

“Agronomica 3.0” per un’assistenza personalizzata



Agronomica 3.0 è il portale delle applicazioni avanzate di Terremerse per fornire all’imprenditore agricolo un valido sistema di supporto decisionale, per migliorare ulteriormente i servizi costantemente forniti dalla rete tecnica della Cooperativa.

Perché il nome Agronomica
Il marchio Agronomica è noto per un’attività ventennale volta alla divulgazione di tecniche innovative in agricoltura, attività legata anche alla rivista che portava lo stesso nome. Per questo motivo, si è voluto mantenere un nome noto nel campo della comunicazione agricola, adottandolo per questo nuovo sito della Cooperativa.

martedì 3 novembre 2015

Marchio Agriqualità per Terremerse



Cos’è il Marchio Agriqualità
Agriqualità è il marchio di processo registrato dalla Regione Toscana per identificare e promuovere i prodotti agroalimentari realizzati con tecniche di agricoltura integrata. L'agricoltura integrata è stata disciplinata inizialmente dal Regolamento (CEE) n. 2078/92, relativo a metodi di produzione agricola compatibile con le esigenze di protezione dell'ambiente e con la cura dello spazio naturale.
Numerose aziende agricole toscane hanno aderito a tale regolamento e proprio questo dato ha spinto la Regione Toscana a continuare a promuovere tale modalità produttiva con una propria legge (L.R. 25/99). Legge che si pone come finalità quella di favorire la produzione, la valorizzazione e la diffusione dei prodotti agroalimentari ottenuti con tecniche di produzione integrata nell'obiettivo di sostenere il reddito degli agricoltori.

lunedì 26 ottobre 2015

Nuova filiera per Terremerse: il melograno



«Il progetto Melograno per Terremerse significa creare valore per i Soci, offrendo nuove opportunità di remunerazione e nuovi spazi di mercato, legati alle molteplici possibilità di consumo del prodotto. Attualmente il melograno presente in Italia è prevalentemente un prodotto importato. Con questo progetto possiamo sviluppare insieme nelle aree vocate una filiera certificata italiana che può contare su crescenti sbocchi di mercato, con particolare interesse per il segmento bio (prodotto per il consumo fresco, per la IV gamma e dedicato all’industria per la produzione di succhi e concentrati)». Così il direttore del settore ortofrutta di Terremerse, Alessandro Cenzuales, presenta uno dei nuovi progetti avviati dalla Cooperativa.

A questo link materiale di approfondimento sul Progetto Melograno diTerremerse

mercoledì 21 ottobre 2015

Nuovo punto vendita agroforniture a Sansepolcro



Il 24 ottobre inaugura ufficialmente il nuovo punto vendita agroforniture di Terremerse a Sansepolcro (via Divisione Garibaldi, 2/4 tel. 0545 68070 ), in provincia di Arezzo.
Qui si possono acquistare: agrofarmaci, fertilizzanti, concimi, sementi, mangimi, materiale per impiantistica, drenaggio e irrigazione, prodotti per l’orto e il giardino e molto altro ancora, avvalendosi sempre della consulenza qualificata dei tecnici di Terremerse.

Con l’apertura di Sansepolcro, salgono a 27 i Punti Vendita della Cooperativa. Per consultare l’elenco completo dei Punti Vendita: www.terremerse.it/punti-vendita.

martedì 13 ottobre 2015

Corsi per il Patentino dei fitosanitari



Proseguendo lungo le direttrici tracciate dal progetto “Terremerse 2020”, che propone una serie d’iniziative integrate e l’offerta di numerosi servizi con l’obiettivo di rilanciare l’utilità cooperativa verso le aziende, sono in fase d’organizzazione i corsi obbligatori per il rilascio e il rinnovo del Patentino per l’acquisto e l’uso dei prodotti fitosanitari. Corsi che saranno organizzati all’interno delle sedi di Terremerse dislocate sui vari territori, per agevolare la partecipazione dei Soci e dei Clienti, avvalendosi della professionalità comprovata di una società specializzata nel settore della formazione professionale agricola come DINAMICA.

Per avere maggiori informazioni in merito alle modalità di svolgimento e di partecipazione dei corsi, ci si può rivolgere direttamente ai Punti Vendita e ai Tecnici di riferimento di Terremerse, oppure all’Ufficio Soci al numero 0545/68101.


lunedì 12 ottobre 2015

E’ uscita la rivista 5 di Terremerse



E’ uscito il numero 5-2015 (ottobre) della Rivista "Terremerse territori e mercati in rete". Come di consueto, sono molti e interessanti gli argomenti trattati. Di seguito il sommario.
La rivista è inoltre consultabile anche online da questo sito (previa registrazione) con la modalità “sfogliabile”, oppure da iPad (previa abilitazione da parte della Redazione).

venerdì 2 ottobre 2015

Nuovo progetto tra Apofruit e Terremerse



Procede con un progetto di specializzazione, che punta a migliorare l’efficienza del processo che sta tra il socio produttore e il mercato, l’integrazione già avviata con un accordo sottoscritto nel 2013 tra i due grandi gruppi di produzione ortofrutticola, Apofruit (sede centrale a Cesena - FC) e Terremerse (sede centrale a Bagnacavallo - RA).
In questo ulteriore passaggio, le due cooperative integreranno in un’unica gestione i ricavi dell’intera produzione ortofrutticola, sia quella destinata al mercato del fresco sia quella delle lavorazioni industriali. 
Apofruit diventerà il braccio operativo del fresco e l’O.P. Pempacorer quello della filiera del prodotto con destinazione industriale.
Questo passerà preliminarmente attraverso l’acquisizione in affitto da parte di Apofruit del ramo d’azienda di Terremerse che comprende gli stabilimenti, il parco imballi, gli impianti, i macchinari, le attrezzature industriali, commerciali, di frigoconservazione e lavorazione di quattro stabilimenti in capo a Terremerse, ossia le strutture di Lavezzola, Faenza, Imola e Mezzano.

venerdì 18 settembre 2015

Terremerse: doppio convegno al nuovo Macfrut



Macfrut, storico evento fieristico dedicato al mondo dell’ortofrutta organizzato da Cesena Fiera, in questo 2015 si svolgerà al Centro Fieristico di Rimini dal 23 al 25 settembre. Sei padiglioni per una superficie espositiva di oltre 30.000 metri quadrati, rendono l’appuntamento assolutamente imperdibile per tutto il mondo professionale agricolo.
In un tale contesto non poteva quindi mancare la presenza di Terremerse, non solo come spazio espositivo (pad. D1 - stand 115/126), ma anche per due interessanti convegni per presentare altrettanti importanti novità proposte dalla Cooperativa.
Mercoledì 23 settembre alle ore 15.30 si svolgerà il convegno “Il melograno: creiamo valore avviando una nuova filiera”.
Il giorno successivo, giovedì 24 ore 10.30, ci sarà invece il convegno “Nutrizione, difesa, irrigazione: decidere con il supporto di Agronomica 3.0”. Agronomica 3.0 è il portale delle applicazioni avanzate di Terremerse per fornire all’imprenditore agricolo un valido sistema di supporto decisionale, per migliorare ulteriormente i servizi costantemente forniti dalla rete tecnica della Cooperativa.

giovedì 10 settembre 2015

E’ uscito il nuovo Speciale Cereali di Terremerse



E’ appena uscita la nuova edizione delle “Speciale Cereali autunno vernini 2015-16” edito da Terremerse.
Con questo Speciale Cereali autunno vernini, la Cooperativa si pone l’obiettivo di fornire le informazioni relative alle tecniche colturali, scelte varietali, sistemi di difesa e di nutrizione, e quelle indicazioni di carattere commerciale che permettono di assicurare la migliore redditività della coltura.
Lo Speciale è consultabile anche online dal sito terremerse.it (previa registrazione) con la modalità “sfogliabile”, oppure da iPad (previa abilitazione da parte della Redazione).

mercoledì 9 settembre 2015

L’Euro-parlamentare Paolo De Castro a Bagnacavallo



Nei giorni scorsi Paolo De Castro, membro della Commissione Agricoltura e sviluppo rurale del Parlamento Europeo, ha incontrato a Bagnacavallo una rappresentanza di soci, dirigenti e collaboratori di Terremerse. Ricevuto dall’Ad della Cooperativa, Gilberto Minguzzi, e accompagnato dal Consigliere Regionale Gianni Bessi, De Castro ha fatto il punto su quanto sta accadendo nel mondo agricolo «sempre più globalizzato» e soprattutto, ascoltando anche le problematiche sollevate dai rappresentanti di Terremerse, ha anticipato che «nel biennio 2016-2017 lavoreremo anche per apportare riforme e aggiustamenti alla PAC».

«Il crollo dei prezzi di molti prodotti agricoli accompagnato dall’estrema volatilità, che negli ultimi anni determina oscillazioni ampie e imprevedibili (e sempre al ribasso) dei prezzi stessi, stanno continuando a minare un settore vitale come quello agroalimentare – ha sottolineato De Castro -. La volatilità dei prezzi agricoli è un fenomeno che si è sempre verificato, ma non aveva mai assunto le attuali dimensioni e in prospettiva aumenterà ancora. Avvisaglie di ripresa ce ne sono poche. Ad aggravare la situazione c’è anche  protrarsi dell’embargo russo, che presumibilmente durerà almeno altri 6 mesi dal momento che la comunità internazionale ha rinnovato per un tale periodo le sanzioni alla Russia».

martedì 1 settembre 2015

Aumentare il reddito dei produttori



Il tema dell’aggregazione è un elemento molto sentito in tutto il comparto ortofrutticolo e in particolare nel mondo cooperativo. È, infatti, indubbio che affrontare le dinamiche di un mercato, sia esso nazionale o internazionale, che tende ormai storicamente a deprimere i prezzi di vendita dei prodotti ortofrutticoli, in maniera strutturata e coordinata, costituisca un’importante condizione per creare valore lungo tutta la filiera e in primis ai produttori.
L’aggregazione, però, di per sé non garantisce un valore aggiunto se non si basa su un progetto industriale chiaro e condiviso, che realmente consenta ai soggetti aggregati di muoversi in maniera coordinata e focalizzata al raggiungimento del fine ultimo, ossia di aumentare le potenzialità di reddito dei produttori.

Nello scorso mese di Aprile, la Cooperativa Terremerse/Pempacorer è stata avvicinata da altre importanti strutture, principalmente appartenenti al mondo cooperativo, per la costituzione di un’aggregazione finalizzata alla realizzazione di un progetto il cui obiettivo era quello di creare valore aggiunto sul prodotto pera. «Noi di Terrememrese abbiamo da subito condiviso l’idea (Terremerse attraverso l’O.P. Pempacorer già partecipava, infatti, al consorzio PeraItalia), ma non abbiamo condiviso il metodo, ossia l’assenza di un piano industriale alla base dell’aggregazione stessa – commenta Alessandro Cenzuales, Direttore Ortofrutta - Per questo motivo, dopo un serrato dibattito interno, abbiamo deciso di non aderire».
Prosegue in Direttore: «Durante lo svolgimento di questo dibattito, ci siamo resi conto che altre importanti organizzazioni, cooperative e non (tra cui Aprofruit, Salvi, Spreafico e Zani), pur condividendo l’idea di base avevano le stesse nostre perplessità. È quindi partito da subito un confronto molto intenso e trasparente tra il management di queste organizzazioni (e di altre che via via si sono aggiunte durante il percorso) che, durante i mesi di maggio e giugno, ha portato alla definizione di un progetto industriale condiviso»

mercoledì 26 agosto 2015

Cereali, prime riflessioni sull’annata produttiva 2015



Quella che si è appena conclusa, è stata una campagna cereali segnata da un andamento meteorologico caratterizzato da un inverno non rigido e dalle abbondanti e ripetute precipitazioni piovose per tutto il periodo invernale e primaverile.
Questo ha comportato nei campi, dove lo sgrondo delle acque non è stato ottimale, vistosi diradamenti e cali di produzione.
Parlare di rese medie produttive quest’anno non risulta quindi facile, in quanto laddove ci sono stati abbondanti ristagni, si sono verificate forti riduzioni di resa sia tra le diverse aziende sia all’interno delle singole aziende.
In generale, comunque, possiamo affermare che le rese per i frumenti teneri e duri sono state al di sotto delle aspettative e, nella media, inferiori a quelle dello scorso anno.

Le rese mediamente sono state di circa 5,5-6,0 tonnellate/ ettaro per i frumenti duri e di 6,5-7,0 tonnellate/ettaro per quelli teneri. Mentre, per quanto riguarda le caratteristiche merceologiche, a differenza dello scorso anno sono migliorati i valori dei pesi specifici e il colore; per quanto riguarda il tenore proteico, invece, nonostante abbia recuperato un po’, i valori restano lontani da quelli delle migliori annate.

Mediamente la granella si è presentata senza problemi sanitari e solo in rari casi abbiamo riscontrato valori di DON, che però sono sempre stati entro i limiti di legge.

«Si affermare che nella campagna dei cereali a paglia di quest’anno, c’è stato un leggero miglioramento di tutte le caratteristiche rispetto a quelle del 2014, sia per il frumento tenero sia per il frumento duro – sottolinea Augusto Verlicchi, direttore del settore cerealproteici di Terremerse - Per quanto riguarda il dato sulla quantità ritirata dalla nostra Cooperativa, il risultato è molto confortante e in controtendenza al calo produttivo, infatti abbiamo superato il quantitativo ritirato lo scorso anno. In termini quantitativi, Terremerse ha superato le 80.000 tonnellate, facendo registrare un +15% rispetto allo scorso anno (dato non ancora definitivo al momento della radezione di questa news). Questo risultato è stato raggiunto grazie al crescente numero delle aziende agricole che si sono avvicinate alla nostra Cooperativa e dai Soci che hanno confermato e rinnovato la loro fiducia alla nostra azienda».

Per quanto attiene il mercato, le prime quotazioni hanno visto, contrariamente alle previsioni di preraccolta, prezzi interessanti per il frumento duro, mentre per il frumento tenero i prezzi sono rimasti sui valori di chiusura campagna 2014.