La produzione
totale 2012 in Italia ha visto una forte diminuzione delle quantità disponibili
con una produzione di 400.610 tonnellate contro 513.260 tonnellate del 2011,
con una riduzione del 22% circa sulla campagna precedente. Le maggiori
riduzioni si sono registrate in prevalenza in Piemonte (-74%) in Emilia Romagna
(-24%) e Lazio (-16%), mentre in Veneto il raccolto è stato superiore
all’annata precedente (+ 34%).
La produzione
commercializzabile (65 gr e oltre)
Nel 2012, a livello
nazionale, la produzione commercializzabile ammonta a 376.300 tonnellate, pari
complessivamente al 94% della produzione raccolta. Migliora così,
rispetto alla passata stagione, l’aspetto qualitativo del prodotto in tutti i principali
bacini produttivi, quando la produzione commercializzabile era al 92% di quella
totale.
Al di sopra
della percentuale media nazionale si pone il Veneto, mentre l’Emilia Romagna è
tra le regioni che presentano una percentuale più contenuta. A livello generale
deriva una produzione commercializzabile in riduzione di 20 punti percentuali
rispetto a quella raggiunta nel corso della passata annata.
La quantità
complessiva nazionale è stata la più bassa degli ultimi anni, con un
calibro medio sostenuto e mancanza di calibri piccoli. Questo ha creato un
livellamento del prezzo dei vari calibri.
Le caratteristiche
organolettiche sono state le migliori degli ultimi anni per grado brix
alla raccolta e % di s.s., determinando di conseguenza un’ottima qualità e
conservabilità, a parte qualche partita di prodotto con durezze inferiori alle
medie storiche che ha costretto a fermare anzitempo le spedizioni oltremare.
Alla minor produzione
italiana ha corrisposto un forte incremento di quella greca che ha spedito
merce su tutti i mercati europei e non, incluso oltremare, a prezzi decisamente
inferiori a quelli nazionali. Presenza che si è protratta fino a tutto
febbraio.
L’O.P.
PEMPACORER nel 2012 ha partecipato alla costituzione del “Consorzio
Kiwifruit of Italy”.
Formato da
alcune delle principali realtà italiane del settore, il consorzio Kiwifruit of
Italy rappresenta
più del 20% della produzione nazionale e si propone di trasformare anche il
kiwi in una delle eccellenze italiane.
La prima
importante esperienza è stata fatta con la vendita di kiwi Hayward nel mercato
sudcoreano, che ha portato a dei risultati economici molto importanti per i
soci del Consorzio.
La Cooperativa
Terremerse (associata all’O.P. Pempacorer) nel 2012 ha ritirato e
commercializzato 43.500 ql. di kiwi.