Terremerse prosegue nella propria azione di espansione. Così, a chiudere
un semestre ricco di novità e importante per lo sviluppo della Cooperativa, Terremerse
annuncia il proprio insediamento anche in Umbria e Lazio, attraverso l’affitto
del ramo d’azienda – con opzione d’acquisto – della TZ System srl di Narni, in
provincia di Terni.
Un semestre che si era aperto, alla fine di novembre 2013, con l’accordo
strategico con Apofruit Italia sulle filiere dell’ortofrutta e delle
agroforniture, ed era poi proseguito nel 2014 con la nascita di due nuove
importanti società di scopo controllate da Terremerse, una nel settore delle
carni (Borgobuono srl) e una nel settore dei servizi di logistica e di
lavorazione industriale per l’ortofrutta
(Fruit Services Coop.).
Con l’acquisizione del ramo d’azienda dalla TZ System srl, società del
gruppo Ziri di Amelia (TR), Terremerse può ora disporre in una zona strategica
del Centro Italia di un funzionale centro di raccolta e stoccaggio di cereali
(in particolare frumento, mais, colza, girasole, sorgo) e di magazzino e
rivendita di agroforniture (in particolare fertilizzanti, sementi e
agrofarmaci).
Il centro, infatti, è collegato in modo ottimale all’infrastruttura
viaria del Centro Italia ed è in grado di servire, oltre all’area di Terni,
anche la Valle del Tevere, tra Roma e Orte.
Il nuovo centro di Terremerse è dislocato su un’area complessiva di
oltre 11.000 mq, dei quali 500 mq di fabbricati, 500 mq di tettoia e 6.000 mq
di piazzale. Dispone di 7 silos verticali, per una capacità complessiva di
100.000 ql. Inoltre, il centro è omologato dalla Barilla G&R F.lli SpA come
luogo idoneo alla stoccaggio di frumento duro di qualità.
Considerando la capacità di stoccaggio e la potenziale rotazione della
merce, il centro è in grado di gestire all’anno circa 150.000 ql di cereali e
20.000 ql di semi oleosi.
Per quanto riguarda le agroforniture, Terremerse prevede per il centro
di Narni un volume di fatturato complessivo di circa 2 milioni di euro l’anno.
«La distribuzione di agroforniture, che rappresenta uno dei principali
asset competitivi di Terremerse, non basa la propria concorrenzialità
esclusivamente sulla convenienza di prezzo, ma sul mix tra convenienza ed
efficacia delle linee tecniche praticate, in relazione agli obbiettivi di resa
qualitativa e quantitativa delle colture agricole del territorio di riferimento
– sottolinea Andrea Pasini, Direttore del settore
Agroforniture di Terremerse -. Grazie alla partnership che abbiamo instaurato
con alcune delle principali multinazionali fornitrici di mezzi tecnici per
l’agricoltura, siamo in grado di offrire convenienza, efficacia e sostenibilità
ambientale agli imprenditori agricoli, che decidono di affidarsi ai nostri
servizi. Servizi di qualità garantiti da una rete di oltre 30 qualificati
tecnici, le cui consulenze sono indirizzate a orientare gli imprenditori verso
l’impiego di prodotti e processi che assicurano loro i migliori risultati».
Per Augusto Verlicchi, Direttore del settore cerealproteico della
Cooperativa: «Per quanto riguarda il
ritiro e lo stoccaggio dei cereali e dei proteici, Terremerse è una realtà consolidata e il
1.133.000 ql. di prodotti ritirati durante la campagna di raccolta 2013 ci
permettono di continuare nell’esperienza pluriennale di accordi e contratti di
valorizzazione con le maggiori industrie molitorie, pastarie e mangimistiche
nazionali. Per i produttori cerealicoli questo significa operare attraverso dei
contratti di coltivazione finalizzati, che hanno come obiettivo il
miglioramento della redditività delle colture cerealicole, attraverso una
valorizzazione delle qualità intrinseche dei prodotti. E’ nostra intenzione
trasferire questa esperienza anche ai produttori dell’area di Terni, in quanto
l’aumento e l’integrazione di più prodotti, consolida e migliora il nostro
rapporto con i clienti dei diversi mercati di sbocco».